Principi editoriali

 

I rapporti tra i testimoni hanno messo in evidenza la presenza di due stadi testuali della cosiddetta «Redazione G/λ»: quello testimoniato da Va8/Ur, il testimone stemmaticamente più alto e il più vicino, dal punto di vista linguistico, al presunto archetipo veneto λ’; quello testimoniato da tutti gli altri testimoni, che rinvia cioè a una riscrittura più tarda del testo, in una veste linguistica toscanizzata (λ). Nella sua edizione, Andreose (Libro)ha preferito all’antichità di Va8/Ur – purtroppo accompagnata da lacune e fraintendimenti – l’attendibilità e la correttezza del ms. Fi8/Co, scegliendo di offrire un testo che non ricostruisce l’archetipo del volgarizzamento, ma una sua versione vulgata toscanizzata (un’edizione parziale di Va8/Ur si legge in Andreose 1998, 58-65).

 

Il progetto di edizione digitale della Redazione G/λ vuole sfruttare l’elasticità del digitale per fornire più di un testo critico, in modo tale da poter offrire una ricostruzione affidabile di più stadi di sviluppo del testo stesso. Il progetto di edizione digitale della Redazione G/λ è stato dunque affrontato attraverso l’allestimento di due testi critici, dei quali si danno più opzioni di visualizzazione.

 

La codifica eseguita rispetta il linguaggio standard XML-TEI ed è stata ottenuta attraverso il programma Oxygen XML Editor. La marcatura (o markup) è essenzialmente semantica.